Mario Canavari (1855-1928)
Nato a Camerino nel 1855, Canavari non aveva intrapreso subito studi naturalistici; si era anzi iscritto dapprima a Matematica, laureandosi in questa scienza a Pisa il 28 luglio 1879. La passione per la Paleontologia sorse in lui come un vero coup de foudre, ascoltando, mentre ancora studiava matematica, alcune lezioni di Meneghini, Ordinario di Geologia all'Università di Pisa.
Canavari si perfezionò quindi in Geologia e Paleontologia sotto la guida di Meneghini, pubblicando ben presto i suoi primi lavori di paleontologia.
Nel 1881, a 27 anni, lo troviamo a Monaco di Baviera, vincitore di una borsa di studio per il perfezionamento all'estero.Non è difficile immaginare come l'anno accademico 1881-1882 abbia rappresentato una vera e propria svolta per il giovane studioso: sotto la guida di K. A. Zittel, che in quell'anno assumeva la direzione della Palaentographica (fondata a Cassel venti anni prima), Canavari non solo portò a termine la sua ricerca sui fossili liassici di La Spezia, che venne poi pubblicata sulla stessa Palaentographica, ma ebbe anche modo di confrontarsi con studiosi europei di grande prestigio.
A seguito di questa esperienza maturò quell'idea che ha portato più tardi Canavari - divenuto nel frattempo Ordinario di Geologia e Direttore dell'Istituto e del Museo Geologico dell'Universita' di Pisa - a fondare nel 1895, sul modello della rivista di Zittel, la Palaeontographia Italica . L'esplicito richiamo alla Palaeontographica di Cassel dimostrava come la neonata rivista pisana intendesse superare la dimensione locale per assumere quel carattere internazionale che ne diventerà motivo di giustificato orgoglio.